PESCHE ALLA REGINA

  • BUFFONI
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Preparazione

Premessa

Mi capita raramente di cucinare, però mi piace abbastanza farlo, soprattutto se qualcuno è in grado poi di apprezzare la fatica.

Sono cresciuto in una famiglia molto tradizionale, quindi ero escluso dalla trasmissione dei segreti della cucina che invece erano di pertinenza delle mie sorelle. Io dovevo occuparmi dell‘impianto di riscaldamento, delle lampadine ecc.

Quindi ho potuto apprendere certe ricette solo perché ero e sono molto curioso e interessato.

Specialità: i risotti e i dolci.

 

Molta gente pensa si tratti di frutta cotta. Siamo ben lontani. È un piatto afrodisiaco. La ricetta viene da Cernusco sul Naviglio, ai tempi di mia nonna, in un bellissimo giardino con tante piante e fresco e verde.

Occorre scegliere pesche ben mature, ma ancora perfettamente compatte: quelle “gialle” fanno più figura, ma il piatto viene benissimo anche con quelle “nostrane”.

Ingredienti per due persone (golose):

6 pesche

1 bicchiere di vermouth (Martini o Cinzano bianco)

6 cucchiaini di zucchero bianco (la dose può essere diminuita: personalmente prediligo il piatto con poco zucchero; una persona a me cara lo predilige con moltissimo zucchero.)

In una pentola da minestra fare bollire l‘acqua, e quando bolle immergervi le pesche. Lasciarle bollire per non più di 5-6 minuti. Se sono molto mature anche meno. Attenzione: non devono rompersi!

Gettare l’acqua e posare le pesche su un piatto di portata. Sbucciarle ancora calde, facendo sì che il sugo resti sul piatto. Gettare le bucce. Versare metà del vermouth e dello zucchero sul piatto.

Tagliarle a metà gettando il nocciolo. Voltarle col dorso liscio verso di voi e disporle ad occupare tutto il piatto. Versare il resto del vermouth a pioggia. Idem con lo zucchero. Mettere in frigo per qualche ora. Meglio una notte intera. Toglierle dal frigo un’ora prima di mangiarle.

 

(C’è una variante che prevede le pesche a pancia in su con la sede del nocciolo riempita di amaretti di Saronno sbriciolati, o altro dolce a base di mandorle. Non la consiglio. Il piatto è molto buono così.)

 

Franco Buffoni, poeta, vive a Gallarate.