Ingredienti: due persone, zucchero, burro, bastoncini.
Si prende un tegame; si versa lo zucchero, più un pezzettino di burro, nel tegame a fuoco lento, fino a fusione dello stesso; quando lo zucchero diventa bruno è pronto per l’uso; si deve versare il contenuto su un piano di marmo ben imburrato. A seconda della dimensione e forma che si vuole dare al lecca-lecca, si deve dosare la colata; un buon metodo consiste nel versare lo zucchero fuso perfettamente perpendicolare al piano, in modo che la goccia cada in squadra a 90° col piano; un buon risultato lo si ottiene calcolando la versata per il tempo di un secondo circa. Prima che la goccia si rapprenda è necessario armarla con quella che sarà in seguito l’inpugnatura: lo stecco. Una volta rappreso il lecca-lecca è pronto!!!
Mi ricorda...
Il lecca-lecca mi ricorda il mio primo BULA-BULA, l’ha voluto Trevi, la sua campagna, il suo sole, il suo vino, il suo venticello: è stato bello!
Quando ho fatto il BULA-BULA ho sentito suonare le campane, ho sentito ridere... poi non ricordo più niente. Grazie Fra Martino! Grazie Museo Flash Art! Pensare che con un dito si possa ottenere tanto: è stata una scoperta, una sorpresa!
BULA-BULA: bello-bello, buono-buono... facciamolo ancora!
Ho capito il senso dell’arte: il LECCA-LECCA!!!
(tratto dal libro di prossima pubblicazioneArte e amore in cucina)
Aldo Spoldi, artista, vive a Crema.
Silvia Bassi, artista, vive a Milano.