Il tonno in sacco, detto anche “tonno a sorpresa†è una ricetta semplicissima. Gli ingredienti (per 4 persone) sono:
2 etti di tonno all’olio di oliva
2 uova
2 cucchiai di formaggio grattugiato
2 cucchiai di pane grattugiato
2 minipizzichi di sale
insomma, tutto 2
Servono inoltre un foglio di carta stagnola (o uno straccio di cotone bianco pulito con dello spago) e una casseruola abbastanza grande, larga ma non troppo alta.
Si sgocciola il tonno (non troppo), e si mescola alle uova crude e al resto degli ingredienti, finché non si crea una pasta molle ma uniforme (se è troppo liquida aggiungere un pochino di formaggio e un pochino di pane). Poi si stende su un foglio di carta di alluminio (una volta era uno straccio di cotone) e si arrotola come un salame, stando attenti di chiudere bene (senza schiacciarle) le due estremità . Immergere in una pentola di acqua (l’acqua deve coprire almeno di due dita il ‘salamotto’) e lasciar bollire per una ventina di minuti. Quando il salame è solido (basta pressare lievemente con il dorso di una forchetta) si toglie dall’acqua e non si srotola dalla stagnola finché non si è intiepidito. Tagliare a fettine e servire freddo con una lacrima di maionese o limone o qualunque altra salsa da condimento.
È un piatto al quale sono affezionatissima, perché da sempre è quello che in famiglia si cucinava quando “non c’era nienteâ€: dimenticare di fare la spesa è sempre stata una costante tra le donne di casa mia, me compresa. L’abbiamo insegnato, nei decenni, a centinaia di ospiti che, mangiandolo, non riuscivano a capire che cosa fosse quella cosa giallina, morbidina, così buona e affettuosa. Tutti dicevano “Tonno? Veramente? Mi dai la ricetta?†Eccola. Tonno in sacco. O tonno galletta.
Alessandra Galletta, critico, vive a Milano.